Sommario
Come si raccoglie il tartufo?
Come e dove trovare i tartufi: la guida completa
- Partecipare a dei corsi di formazione.
- Ottenere il tesserino d’idoneità
- Procurarsi gli strumenti adeguati.
- Addestrare un cane da tartufo.
- Studiare le normative nazionali e regionali.
- Conoscere il calendario di raccolta.
- Saper individuare i pericoli del bosco.
Dove si trova lo scorzone?
Lo si può trovare in terreni argillosi, sabbiosi, nei boschi e nelle pinete. È presente dal livello del mare fino ad oltre 1.000 metri di altitudine.
Come realizzare una tartufaia?
Coltivare tartufi: come realizzare una tartufaia. Per l’impianto di una tartufaia occorre seguire queste tappe fondamentali: eliminare la parte più superficiale (10-15 cm) e prelevare 3-4 manciate di terra a circa 15-30 cm di profondità, eliminando i sassi troppo grandi (che, se numerosi, dovranno essere oggetto di campionatura separata)
Quando è vietata la cerca del tartufo?
In generale, è vietata la cerca del tartufo in orario notturno, in particolare da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima dell’alba. Questo divieto è stato scavalcato dalle leggi regionali di Liguria, Lombardia e Piemonte, in cui la cerca del tartufo è consentita in tutte le ore del giorno e della notte.
Come si può pulire il tartufo?
Per pulirli, occorre spazzolare via la terra sotto il sottile getto di acqua fredda servendosi di uno spazzolino, senza utilizzare troppa forza. Se il tartufo dovesse essere coperto da uno strato molto consistente di terra, lo si può immergere in una bacinella di acqua fredda per un minuto, per ammorbidirlo e riuscire a pulirlo con una spazzola.
Come coltivare il tartufo nero pregiato?
Per la coltivazione del tartufo nero pregiato l’irrigazione è sempre benefica. È bene, in caso di totale assenza di precipitazioni, un apporto di 25-30 millimetri d’acqua ogni 15 giorni, dalla metà di giugno fino verso la fine di settembre (senza però eccedere perché il nero pregiato non desidera ambiente umido).