Sommario
Come si integra una fattura in reverse charge?
Il contribuente che intende integrare la fattura soggetta a reverse charge in modalità elettronica dovrà compilare il documento in formato xml da inviare a SDI (esattamente come avviene per l’emissione delle fatture) utilizzando uno specifico “TipoDocumento” individuato dai codici che vanno dal TD16 al TD19.
Quando si applica l inversione contabile?
Secondo le misure previste dal decreto n. 124/2019, l’inversione contabile negli appalti si applica nel caso di prestazioni rese presso le sedi di attività del committente con l’uso di beni strumentali del committente o ad esso riconducibili.
Quando è possibile fatturare in reverse charge?
In particolare, come già rilevato in premessa, il regime del reverse charge si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato, compresi gli enti pubblici e privati, i consorzi e le associazioni, anche quando agiscono al di …
Quanto tempo ho per registrare una fattura intracomunitaria?
Per gli acquisti intracomunitari, la fattura deve integrata, attraverso il meccanismo del Reverse Charge. Il termine di registrazione della fattura intracomunitaria è il giorno 15 del mese successivo alla ricezione.
Come devono essere numerate le fatture?
Le fatture devono essere numerate in modo univoco e l’inserimento del numero di fattura rientra tra gli obblighi da rispettare al momento dell’emissione della stessa (per sapere quali altri elementi sono obbligatori in una fattura, si rimanda all’articolo sulla corretta compilazione di una fattura.
Qual è il numero di fattura univoco?
Un numero di fattura univoco consente l’assegnazione dei pagamenti a delle prestazioni avvenute e rientra tra le parti obbligatorie di una fattura.
Qual è la numerazione obbligatoria per le fatture?
Ci sono diverse disposizioni che indicano quale sia la numerazione obbligatoria per le fatture, rispettando quanto previsto dalla legge n. 228 del 24 dicembre 2012, che stabilisce al comma 325 dell’art. 1 come a partire dal 1 gennaio 2013 ogni fattura debba contenere “un numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.
Qual è il requisito per la numerazione progressiva delle fatture?
Come già scritto in precedenza, l’unico requisito da rispettare è che il numero di fattura sia progressivo e unico. Ciò non esclude però l’aggiunta della sezione, del nome del prodotto, della regione geografica, ecc. Infatti la scelta del tipo di numerazione progressiva da impiegare per le fatture rimane libera.