Come si fa a fare la successione?
La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali deve essere presentata esclusivamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, ai quali si accede con un’utenza Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns). .
Dove si effettua la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione si presenta all’Agenzia delle Entrate competente, obbligatoriamente quando nell’asse ereditario sono presenti immobili.
Quali sono i successibili della successione?
Tra i successibili si individuano i così detti legittimari – cioè il coniuge, i discendenti (figli) e, in mancanza di figli, gli ascendenti – e gli eredi legittimi, ovvero i collaterali, gli altri parenti entro il sesto grado e in mancanza di un successibile, lo Stato, i quali intervengono nella successione solo in caso di mancanza dei legittimari.
Come deve essere aperta la successione?
Secondo il dettato del Codice Civile, la successione deve essere aperta nel luogo dell’ultima residenza del defunto, ex articolo 456. Come prima cosa, occorre precisare che esistono diverse tipologie di successione: successione testamentaria, quando la volontà del defunto è racchiusa in un testamento scritto;
Qual è la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione. Comunque, in presenza o meno di volontà espresse dal testatore, entro un anno dalla morte del de cuius, – i chiamati all’eredità, – gli eredi che hanno accettato, espressamente o tacitamente, l’eredità, – i legatari testamentari, – gli eventuali rappresentanti legali degli eredi o dei legatari,
Qual è la successione legittima?
La successione legittima. Quando non c’è un testamento, l’eredità si devolve per legge al coniuge, ai figli e ai parenti fino al sesto grado; in mancanza di questi soggetti eredita lo Stato che risponderà dei debiti ereditari solo entro il limite dei crediti che rientrano nel patrimonio ereditario.