Come fare una richiesta al Giudice Tutelare?
L’istanza può essere presentata seguendo tre canali di inoltro: – consegna a mani all’Ufficio protocollo o all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Ente. – spedizione mediante lettera raccomandata a/r. – invio mediante posta elettronica certificata.
Quanto costa una istanza al Giudice Tutelare?
Quanto costa un’istanza al Giudice Tutelare? Per quanto attiene all’onorario dell’avvocato per la redazione ed il deposito del ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno, i costi variano generalmente dai 1200 ai circa 2500 euro.
Che cosa fa il Giudice Tutelare?
Il giudice tutelare è un magistrato istituito presso ogni tribunale ordinario italiano. Ha il compito di soprintendere alle tutele e alle curatele, in primo luogo, oltre che esercitare gli altri compiti affidatigli dalla legge.
Quando serve l’autorizzazione del Giudice Tutelare?
Quindi, gli atti per i quali è necessaria l’autorizzazione sono: acquisto di beni, riscossione di capitali, accettazione e o rinuncia all’eredità, stipulare contratti di locazione, promuovere giudizi.
Chi è il giudice di prima istanza?
Viene denominato giudice di prima istanza quello competente a conoscere della controversia in primo grado e giudice di seconda istanza il giudice dell’impugnazione. Giudice di ultima istanza è la Corte di cassazione.
Chi può rivolgersi al Giudice Tutelare?
Possono ricorrere, per l’apertura dell’amministrazione di sostegno: il beneficiario, il coniuge, la persona stabilmente convivente, i parenti entro il 4° grado e affini entro il 2° grado, il tutore, il curatore, il Pubblico Ministero ed i responsabili dei servizi sanitari e dei servizi sociali.
Cosa controlla il giudice tutelare?
Il giudice tutelare, quindi, si occupa essenzialmente di tutelare i soggetti deboli, come i minorenni e gli incapaci. La sua funzione è essenziale, in quanto ogni suo provvedimento è adottato nell’esclusivo interesse del soggetto (minore, incapace, minorenne, ecc.) per il quale il suo intervento è stato richiesto.