Sommario
Come avviene la rinuncia al ricorso per cassazione?
La rinuncia al ricorso per cassazione produce l’estinzione del processo anche in assenza di accettazione, in quanto tale atto non ha carattere “accettizio” (non richiede, cioè, l’accettazione della controparte per essere produttivo di effetti processuali), e, determinando il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, comporta il venir
Qual è la rinuncia agli atti?
La rinuncia agli atti costituisce un atto di abdicazione al diritto di ottenere una decisione di merito al termine del processo, ed in seguito al suo esercizio il giudice viene privato del potere di emanare la decisione.
Come deve farsi la rinuncia?
La rinuncia deve farsi con atto sottoscritto dalla parte e dal suo avvocato o anche da questo solo se è munito di mandato speciale a tale effetto (1). L’atto di rinuncia è notificato alle parti costituite o comunicato agli avvocati delle stesse, che vi appongono il visto (2) (3).
Come avviene la rinuncia agli atti del giudizio?
Sulla base di quanto dispone l’art. 306 del codice di procedura civile, se l’attore rinuncia agli atti del giudizio e la rinuncia è accettata dalle altre parti costituite (che potrebbero avere interesse alla prosecuzione) il processo si estingue. La rinuncia consiste in una dichiarazione che l
L’atto di rinuncia al ricorso per cassazione produce l’estinzione del processo anche in assenza di accettazione della parte cui sia stato notificato, determinando il passaggio in giudicato della sentenza impugnata ed il conseguente venir meno dell’interesse a contrastare l’impugnazione, rimanendo, comunque, salva la condanna del rinunciante
Come comporta la rinuncia agli atti processuali?
La rinuncia agli atti processuali comporta che l’attore rinunciante deve rimborsare le spese alle altre parti, salvo diverso accordo tra le stesse. Avverso l’ordinanza di estinzione è ammesso il reclamo al collegio ex art. 178 codice di rito, mentre non è impugnabile l’ordinanza di liquidazione delle spese processuali.
Quando si può rinunciare a un incarico professionale?
Ad esempio, nel documento legale si potrebbe stipulare che un professionista, come un ingegnere, può rinunciare al suo incarico professionale entro tre giorni dall’affidamento del mandato. Rispecchiando l’art.1373 CC tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione.