Come avviene la distribuzione dei farmaci?
Distribuzione dei farmaci. Per distribuzione di un farmaco s’intende il passaggio del farmaco dal sangue ai vari tessuti. La velocità d’ingresso di un farmaco in un tessuto dipende, da un lato, dal grado di idro/liposolubilità e dal peso molecolare del farmaco e, dall’altro, dal grado di vascolarizzazione tissutale e dalla massa del tessuto.
Qual è la distribuzione dei farmaci nei tessuti?
L’entità della distribuzione dei farmaci nei tessuti dipende dal grado di proteine plasmatiche e dal legame con i tessuti. I farmaci vengono trasportati nel torrente circolatorio in parte in soluzione come farmaci liberi (non legati) e in parte legati reversibilmente a componenti del sangue (p. es., le proteine plasmatiche e le cellule ematiche).
Qual è il volume apparente di distribuzione del farmaco?
Il volume apparente di distribuzione è il volume teorico di liquido in cui la totalità del farmaco somministrato deve essere diluita per produrre la concentrazione plasmatica. Per esempio, qualora siano somministrati 1000 mg di un farmaco e la successiva concentrazione plasmatica sia 10 mg/L, 1000 mg risulterebbero essere distribuiti in 100 L
Come avviene il trasferimento delle quote di farmacia per atto tra vivi?
Il trasferimento delle quote di Farmacia per atto tra vivi è possibile solo in presenza dei requisiti soggettivi di idoneità del socio visti precedentemente. Nel trasferimento per causa di morte l’erede non farmacista deve cedere la partecipazione entro due anni dall’acquisizione.
Qual è la distribuzione omogenea di un farmaco?
La ridistribuzione del farmaco dipende principalmente dalle caratteristiche di liposolubilità, però è anche una principale causa che arreca una distribuzione disomogenea del medicinale facendolo accumulare nel tessuto adiposo. Riassumiamo i concetti espressi precedentemente. Un farmaco per avere una distribuzione omogenea deve presentare:
Qual è il volume apparente di distribuzione di un farmaco?
Il volume apparente di distribuzione (Vd) di un farmaco è il volume teorico di acqua corporea richiesto per contenere la quantità di un farmaco presente nell’organismo, supponendo che la sua concentrazione sia ovunque uniforme e pari alla concentrazione plasmatica. Dose (mg) (quantità di farmaco presente nell’organismo)