Sommario
Chi ha diritto all’indennità di malattia?
Si ha diritto all‘indennità di malattia: Per i primi 3 giorni di assenza dal lavoro, l’indennità di malattia è a carico del datore di lavoro. Dal 4° giorno in poi, l’indennità è anticipata dal datore di lavoro ma è a carico dell’Inps. L’indennità di malattia è invece pagata direttamente dall’Inps per:
Qual è l’indennità di malattia e trasferimento all’estero?
Indennità di malattia e trasferimento all’estero. Il lavoratore che, durante l’assenza dal lavoro per malattia, si sposta all’estero in paesi UE e in paesi extraeuropei, per conservare l’indennità deve comunicarlo all’INPS che verifica eventuali rischi per la salute e autorizza lo spostamento.
Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
Sulla base della normativa vigente, l’INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico – per legge – non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.
Qual è l’indennità di malattia a carico dell’INPS?
L’indennità di malattia a carico dell’INPS è dovuta: agli operai del settore industria; agli operai ed impiegati del settore terziario/servizi; ai lavoratori dell’agricoltura; agli apprendisti; ai disoccupati; ai lavoratori sospesi dal lavoro; ai lavoratori dello spettacolo; ai lavoratori marittimi;
Qual è la durata della malattia per i dipendenti pubblici?
Indennità di malattia per dipendenti pubblici Per quanto riguarda i dipendenti pubblici ci sono delle regole differenti – e più vantaggiose – sia per la durata che per il calcolo dell’ indennità di malattia. Agli statali, infatti, la malattia viene pagata non per 180 giorni, bensì per 18 mesi.
Quando deve essere rilasciato il certificato di malattia?
Nel caso in cui, però, la trasmissione telematica non fosse possibile, il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato medico in modalità cartacea: in questo caso, subentra quindi l’onere, entro due giorni dalla data del rilascio, di presentare o inviare il certificato di malattia all’INPS e al proprio datore di lavoro.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.