Sommario
Come capire se si soffre di varicocele?
Le diverse forme di varicocele: come riconoscerlo?
- Vene dilatate nello scroto.
- Un testicolo è più grande dell’altro.
- Presenza di un nodulo nel testicolo che non causa dolore.
- Un dolore sordo e fastidioso allo scroto.
- Dolore che peggiora all’aumentare del tempo in cui si sta alzati, e migliora quando ci si corica.
Quali esami fare per il varicocele?
La diagnosi Per diagnosticare il varicocele è indispensabile una visita dello specialista. Tra gli esami che potrebbero venire richiesti figurano l’ecografia testicolare con doppler dei vasi spermatici, per definire l’entità del reflusso venoso, e lo spermiogramma per stimare un’eventuale diminuzione della fertilità.
Come giungono i medici alla diagnosi di varicocele?
In genere, i medici giungono alla diagnosi di varicocele combinando il racconto dei sintomi lamentati dal pazienti alle informazioni fornite dall’esame obiettivo e dall’ecografia scrotale. Se il varicocele è asintomatico, è dirimente soltanto l’ecografia scrotale.
Quali sono le tecniche di chirurgia per il varicocele idiopatico?
CHIRURGIA TRADIZIONALE. Caratteristiche principali: eseguita in anestesia generale o locale, la chirurgia tradizionale per il varicocele idiopatico prevede un’incisione cutanea di diversi centimetri in prossimità dell’inguine e l’isolamento delle vene dilatate del plesso pampiniforme.
Quali sono gli antinfiammatori usati nelle forme lievi di varicocele?
Gli antinfiammatori più usati nelle forme lievi di varicocele sono il paracetamolo e l’ ibuprofene.
Qual è l’ecografia scrotale per varicocele?
L’ecografia scrotale è fondamentale per la diagnosi di varicocele; essa, infatti, è in grado di evidenziare con estrema chiarezza la dilatazione delle vene del plesso pampiniforme. In un contesto di varicocele, l’ecografia scrotale rappresenta l’esame di conferma diagnostica. Ecografia Addominale