Sommario
Quali sono le sostanze cancerogene presenti nelle sigarette?
Le sostanze “killer” che minacciano la nostra salute sono quindi tantissime: benzene, formaldeide, catrame, arsenico, cadmio, cromo, cianuro di idrogeno, monossido di carbonio, ossido di azoto, ammoniaca.
Quali sono agenti cancerogeni?
Si definiscono cancerogeni gli agenti chimici che, per inalazione, ingestione o contatto, possono provocare neoplasie. Si definiscono mutageni gli agenti chimici che, per inalazione, ingestione o contatto, possono provocare alterazioni genetiche.
Quali sono le sostanze cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia?
Tra le sostanze tossiche e cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia, invece, spiccano: le ammine aromatiche, le già citate nitrosammine specifiche del tabacco, la formaldeide, gli idrocarburi aromatici policiclici del catrame, l’1-3 butadiene, il benzene, il cumene, il cadmio, l’acetaldeide, l’arsenico, il cromo, il berillio, l’ossido
Quali sono le sostanze chimiche nelle sigarette?
Le sostanze chimiche nelle sigarette sono più di 4 mila: sopra i pacchetti, ne vengono indicate solamente 3 cioè nicotina, catrame e monossido di carbonio. Se hai voglia di smettere di fumare ma non sai da dove iniziare contatta il nostro Centro Antifumo.
Quali sono le tossiche presenti in una sigaretta?
Le evidenze più recenti sostengono che la combustione del tabacco presente in una sigaretta produca ben 7000 sostanze circa, di cui almeno 250 tossiche/irritanti per l’organismo umano e 69 non solo tossiche ma anche dal comprovato potere cancerogeno per l’essere umano e gli animali.
Cosa è il monossido di carbonio nella combustione della sigaretta?
Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione delle sigarette; questo vuol dire che si origina nel momento in cui la sigaretta brucia. Secondo alcuni evidenze scientifiche, il monossido di carbonio rappresenterebbe il 3-5% della quota di prodotti generati durante la combustione di una sigaretta.