Sommario
Quando si chiede il cumulo dei contributi?
Il cumulo può essere utilizzato per ottenere la pensione di vecchiaia, di inabilità, indiretta ai superstiti o dal 2017 per ottenere la pensione anticipata. Il cumulo è previsto anche quando siano stati già raggiunti i requisiti per il diritto a pensione in una delle gestioni per le quali è previsto il cumulo.
Cosa vuol dire Vocum?
La pensione di Vecchiaia Ordinaria in CUMulo (VOCUM) presenta per i lavoratori del pubblico impiego uno svantaggio non da poco: i tempi di attesa per la liquidazione del TFS spettante, infatti, non iniziano a decorrere al momento della cessazione dal servizio.
Come viene calcolata la ricongiunzione?
Il calcolo dell’onere di ricongiunzione è abbastanza complesso. In base a fattori come la data di presentazione della domanda, l’età e il sesso, del richiedente, l’anzianità contributiva totale, viene calcolato un coefficiente, chiamato coefficiente di riserva matematica, stabilito dal Ministero.
Come si fa la domanda di cumulo?
La domanda per la pensione in regime di cumulo deve essere presentata presso l’ente previdenziale dove è stata accreditata l’ultima contribuzione; sarà quindi quest’ultimo ad avviare il procedimento nei confronti degli altri enti dove sono presenti i contributi da cumulare.
Cosa vuol dire pensione Vocum?
Ad esempio le pensioni di vecchiaia/anzianità hanno la sigla “VO”; quelle di invalidità la sigla “IO”, quelle ai superstiti la sigla “SO”. Se sono erogate con il più recente cumulo dei periodi assicurativi di cui alla legge n. 228/2012 il codice diventa rispettivamente “VOCUM”; “IOCUM” o “SOCUM”.
Cos’è il cumulo gratuito delle pensioni?
Il cumulo gratuito consente di cumulare tutta la contribuzione versata in diverse gestioni pensionistiche, comprese le varie casse professionali (fu la legge di Bilancio 2017 ad estendere la possibilità anche alle casse professionali), nella gestione che poi si occuperà di liquidare la pensione al lavoratore.