Sommario
Quanto si prende di assegni familiari per 1 figlio?
Tavola 1 – Importi mensili dell’AUU e maggiorazioni
ISEE | Importi Assegno | |
---|---|---|
figlio minorenne | figlio disabile da 21 anni in su | |
Fino a 15 mila euro | 175€ | 85€ |
20 mila euro | 150€ | 73€ |
25 mila euro | 125€ | 61€ |
Quali sono i redditi esenti da imposta ANF?
REDDITI ESENTI: interessi di obbligazioni pubbliche o private, indennità e assegni erogati a ciechi civili, sordomuti e invalidi civili, pensioni sociali, pensioni privilegiate militari tabellari, borse di studio per universitari di cui al D. Lgs. 29.03.2012 n.
Quali sono i redditi non assoggettabili ad Irpef?
– Altri redditi non assoggettabili a IRPEF, quali ad esempio: quota esente, fino ad un massimo di 7.500 euro, dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche complessivamente percepiti nel periodo d’imposta, ex art. – Redditi derivanti da quote di pensione trattenute dal datore di lavoro.
Qual è il limite massimo per ottenere gli assegni familiari?
Pertanto, e visto che attualmente il trattamento minimo è di 555,76 euro, il limite di reddito mensile per ottenere gli assegni familiari è di: 722,49 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato; 1.264,36 euro per due genitori ed equiparati.
Come viene pagato l’assegno familiare?
Ai lavoratori in attività l’assegno familiare viene pagato dal datore di lavoro in occasione del pagamento della retribuzione. Il datore di lavoro chiede poi all’INPS il rimborso delle somme pagate. Per colf, operai agricoli dipendenti, disoccupati ecc., l’assegno viene pagato direttamente dall’INPS.
Quali sono le variabili dell’assegno familiare?
Le variabili che incidono sull’assegno familiare sono diverse: dal numero di componenti del nucleo al reddito complessivo dello stesso. Più quest’ultimo è alto e più basso è l’importo dell’assegno familiare. La cifra sarà più alta anche quando in famiglia c’è una persona disabile o inabile.
Quali categorie Spettano all’assegno familiare?
L’assegno familiare spetta alle seguenti categorie: iscritti alla gestione separata dell’Inps; dipendenti di aziende cessate o fallite; pensionati a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, dei fondi speciali ed ex Enpals; lavoratori in situazioni di pagamento diretto.