Sommario
Qual è la prescrizione del contratto di lavoro?
La prescrizione decorre, di regola, dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, quindi dal momento in cui il datore non rispetta gli obblighi derivanti dal contratto di lavoro. Spesso però il lavoratore, trovandosi in una condizione di inferiorità rispetto al datore di lavoro, non ha la possibilità di rivendicare liberamente i propri
Quando si parla di prescrizione presuntiva?
La prescrizione presuntiva. Con riguardo alla prescrizione dei diritti del lavoratore si parla altresì, in alcuni casi, di prescrizione presuntiva: si presume, cioè, secondo gli usi correnti, che determinati crediti spettanti al lavoratore, decorso un certo periodo di tempo, siano stati pagati.
Qual è la prescrizione quinquennale?
La prescrizione quinquennale Viene definita “prescrizione breve”, in quanto matura in un tempo inferiore rispetto a quella “ordinaria”. Essa riguarda il diritto al pagamento di somme di denaro, diverse da quelle spettanti a titolo di risarcimento.
Quali sono i termini di prescrizione dei diritti?
Tali termini sono detti “termini di prescrizione”. La prescrizione dei diritti del lavoratore , ossia il periodo di tempo entro il quale devo far valere i miei diritti per non perdere per sempre la possibilità di avere tutela, varia infatti a seconda del diritto che voglio rivendicare e delle dimensioni dell’azienda in cui lavoro.
Quali sono i termini della prescrizione ordinaria?
Prescrizione: quali sono i termini? In generale, la prescrizione ordinaria è di 10 anni: essa opera per tutti quei crediti per i quali la legge non dispone diversamente. Per altre tipologie di crediti può invece operare la prescrizione breve di 5 anni.
Qual è il termine di prescrizione del contratto di assicurazione?
Sono soggetti al termine di prescrizione di 1 anno: il diritto al pagamento delle rate di premi assicurativi rc, furto e incendio. Il termine di prescrizione è di due anni, invece, per tutti gli altri diritti che derivano dal contratto di assicurazione o di riassicurazione; il diritto ad esigere il pagamento delle rette scolastiche;