Sommario
Quanto tempo ho per incassare un assegno circolare?
L’assegno circolare può essere incassato entro tre anni dall’emissione. Dopo tre anni, e fino a dieci dall’emissione, il rimborso dell’assegno circolare può essere richiesto solo e soltanto dal soggetto che, a suo tempo, ne ha richiesto l’emissione.
Quanto tempo per incassare un assegno bancario?
La legge prevede infatti un termine di sei mesi entro il quale il beneficiario deve portare all’incasso l’assegno, per poterlo utilizzare come titolo esecutivo.
Qual è la scadenza dell’assegno circolare?
L’assegno circolare rispetta la stessa scadenza di un assegno ordinario, per cui é consigliabile riscuoterlo entro: 8 giorni dall’emissione se vivi nella stessa città della banca emittente; 15 giorni se vivi in una città diversa. Trascorsi questi giorni, l’ assegno non perde la sua validità: hai comunque tempo fino un mese dall’emissione per
Quando deve essere incassato l’assegno circolare?
Perchè deve essere incassato entro 8 o 15 giorni. La prima scadenza è prevista se il beneficiario risiede nella stessa città della banca che lo ha emesso. La seconda, invece, è riservata a chi risiede in una località differente. Trascorso inutilmente questo lasso di tempo, l’assegno circolare non perde comunque la sua validità.
Come revocare un assegno circolare?
Annullare. È possibile revocare, bloccare ed annullare un assegno circolare per le più svariate delle motivazioni tra cui: si tratta di un assegno errato oppure il beneficiario non lo ha incassato. Non devi far altro che recarti in banca (o in posta se l’assegno era postale) portando con te il titolo.
Come può essere revocato un assegno?
Un assegno revocato può sempre essere cambiato, ma in questo caso la banca dovrà prima chiedere l’autorizzazione per il pagamento del titolo direttamente all’emittente. In base all’articolo 84, comma 2 della legge sugli assegni, l’assegno circolare è soggetto ad una prescrizione che scatta esattamente dopo tre anni dalla data in cui è stato emesso.