Cosa si intende per separazione giudiziale?
Cos’è la separazione giudiziale La separazione giudiziale è una tipologia separazione che prevede tempi variabili a seconda della conflittualità tra i coniugi e delle prove che sono chieste dal Giudice. non trovano accordo sulle condizioni di separazione (per esempio sulle questioni patrimoniali o relative ai figli);
Qual è la separazione giudiziale?
La separazione giudiziale è dunque un procedimento civile contenzioso attraverso cui uno dei due coniugi ricorre al Presidente del Tribunale per la pronuncia di una sentenza di separazione coniugale. Con la sentenza saranno regolati i rapporti anche patrimoniali dei coniugi e gli stessi saranno autorizzati a vivere separatamente.
Quanto costa la parcella per la separazione giudiziale?
I costi della parcella dell’avvocato per la separazione giudiziale possono variare di molto, fra i 1500 – 1800 euro ad oltre i 3000 euro. Il costo del processo varia anche in relazione ai gradi di giudizio affrontati e quindi anch’esso dipende dalla presenza di appelli o di ricorsi per Cassazione.
Come avviene la riconciliazione successiva alla separazione?
La riconciliazione successiva alla separazione giudiziale. Quando i coniugi si riconciliano, cessano gli effetti della separazione giudiziale. La legge non prescrive particolari oneri formali per la riconciliazione. Ai coniugi è infatti possibile riconcilarsi “di fatto” dando luogo a comportamenti che siano incompatibili con la separazione.
Quando è possibile proporre domanda per il divorzio?
Trascorso un anno dalla separazione giudiziale è possibile proporre domanda per il divorzio. Il termine di un anno decorre dalla comparizione davanti al Presidente del Tribunale competente secondo quanto previsto dall’articolo 3 numero 2) lettera b) della legge sul divorzio (numero 898 del 1970).