Sommario
Qual è la vigente normativa principale in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro?
Il Testo Unico per la Sicurezza dei Lavoratori è un complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il D. Lgs. 81/2008, integrato con il decreto correttivo n. In Italia è la norma di riferimento per quanto concerne la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Cos’è il Decreto legislativo 81 del 2008?
Lgs. Il decreto legislativo n. 81, approvato il 4 aprile del 2008 ed entrato in vigore il 15 maggio dello stesso anno, è il testo che ha ridisegnato tutta la disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro dopo l’abrogazione del decreto legislativo 629/94.
Come sono regolamentate la salute e la sicurezza sul lavoro?
In Italia, la salute e la sicurezza sul lavoro, sono regolamentate dal Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008 noto anche come: Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Cosa si intende per sicurezza nei luoghi di lavoro?
Ma prima di entrare nel vivo, cosa si intende per sicurezza sul lavoro? La sicurezza nei luoghi di lavoro è “La condizione di far svolgere a tutti coloro che lavorano, la propria attività lavorativa in sicurezza, senza esporli a rischio di incidenti o malattie professionali”.
Quali sono gli obblighi di sicurezza per chi lavora?
Quali obblighi di sicurezza per chi lavora? La normativa che regola la sicurezza nei luoghi di lavoro individua nel lavoratore il soggetto che esercita un’attività lavorativa alle dipendenze di un datore di lavoro pubblico o privato, anche soltanto per imparare un mestiere, un’arte o una professione.
Quali sono i riferimenti normativi sulla sicurezza sul lavoro?
Sicurezza sul lavoro: i riferimenti normativi. In Italia, la salute e la sicurezza sul lavoro, sono regolamentate dal Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008 noto anche come: Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Quando si applicano le norme di tutela della salute dei lavoratori?
Il TU si applica, salvo alcune eccezioni, a tutti i settori di attività e a tutte le tipologie di rischio, nonché a tutti i lavoratori, con rapporto di lavoro subordinato e autonomo, senza distinzioni “formali”.