Sommario
Come descriveresti le caratteristiche della donna angelo?
E’ bella pari ad un angelo, con capelli biondi, pelle e occhi chiari, ma presenta anche virtù angeliche: è nobile d’animo e attraverso l’amore per lei il poeta viene ‘ingentilito’, raffinato e condotto alla salvezza.
Come viene rappresentata la donna nella poesia del dolce stil novo?
La donna è il cardine della corrente del Dolce Stil Novo. È la figura dalla quale i poeti traggono ispirazione per comporre le loro poesie. Essa non è vista come un essere umano e terreno, ma la sua posizione viene elevata a tal punto da essere considerata una creatura mistica e sublime.
Come viene descritta Beatrice?
Beatrice viene da Dante definita, nel sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”, in un modo straordinario, cioè come una “cosa venuta / di cielo in terra a miracol mostrare”. Beatrice donna appartiene alla sfera privata della vita di Dante, alla sua giovinezza fiorentina, agli anni della maturazione umana e poetica.
Quali tratti della donna angelo presenta Laura?
I tratti della donna-angelo che presenta Laura sono i capelli, gli occhi, il modo di camminare e la voce. Nella lirica si vengono a creare due piani temporali; il passato illuminato dalla splendente giovinezza di Laura; e il presente, in cui la bellezza della donna appare sfiorita.
Qual è il significato del termine gentile e quali caratteristiche presenta la figura femminile nella produzione lirica degli stilnovisti?
La figura femminile evolve verso la figura donna-angelo, intermediaria tra uomo e Dio, capace di sublimare il desiderio maschile purché l’uomo possegga un cuore gentile, cioè nobile d’animo; amore e cuore gentile finiscono così con l’identificarsi totalmente.
Come viene descritta Beatrice in Tanto gentile e tanto onesta pare?
In questo sonetto, Dante canta Beatrice come una donna cortese, dignitosa, umile e dotata di bellezza e grazia spirituale. Dante Alighieri paragona la sua donna a una creatura venuta dal cielo sulla terra per testimoniare la grazia divina.
Come viene descritta Laura?
Laura è descritta attraverso una serie di particolari fisici, le “belle membra”, il “bel fianco”, i “begli occhi”, la “gonna leggiadra”, le “trecce bionde” come l’oro; ma sono tutti elementi convenzionali, che non definiscono una figura concreta e corposa.
Quali riferimenti simbolici sono associati al nome di Laura?
Laura fu in età imperiale un nome latino di significato augurale, riferito alla bellezza della pianta del lauro, sacra ad Apollo e simbolo di sapienza e di gloria, e alla corona di alloro, emblema e simbolo della vittoria, con cui veniva cinto il capo dei vincitori nelle gare atletiche e letterarie.