Sommario
Come funziona il decreto ingiuntivo europeo?
Il decreto ingiuntivo europeo, una volta emesso, deve essere notificato al debitore, il quale è tenuto ad essere informato che: l’ingiunzione acquista forza esecutiva se non viene fatta opposizione entro 30 giorni; nel caso di opposizione, il giudizio prosegue davanti al giudice competete dello Stato membro d’origine.
Come fare opposizione a decreto ingiuntivo europeo?
Opposizione al decreto ingiuntivo europeo Il debitore ingiunto può proporre opposizione davanti al giudice che ha emesso il decreto entro 30 giorni dalla notifica. L’opposizione va presentata utilizzando l’apposito modulo allegato unitamente all’atto notificato (Modulo F – vedasi ultimo paragrafo).
Come ottenere un titolo esecutivo europeo?
Per certificare una decisione giudiziaria quale titolo esecutivo europeo (TEE), il giudice si serve di un modulo standard, reperibile qui. Non appena emesso, il titolo esecutivo europeo va trasmesso all’autorità di esecuzione dello Stato membro in cui risiede il debitore o in cui si trovano i suoi beni.
Chi notifica il decreto ingiuntivo europeo?
Se il decreto viene emesso, la cancelleria provvede a comunicare al creditore istante l’avvenuto deposito del provvedimento e il ricorrente deve provvedere alla notifica alla controparte entro 60 giorni, altrimenti il decreto diviene inefficace.
Da quando si applica il decreto ingiuntivo europeo?
Il procedimento europeo d’ingiunzione di pagamento si applica a tutte le decisioni in materia civile e commerciale nelle controversie in cui almeno una delle parti risiede in un paese dell’UE diverso da quello dove viene presentata la domanda d’ingiunzione.
Che cos’è TEE?
Il tee è un termine della lingua inglese utilizzato nel golf per indicare un chiodo di legno con la testa concava atto a sostenere la palla da golf durante il primo colpo di ogni buca.
Come notificare decreto ingiuntivo all’estero?
L’atto deve essere consegnato all’organo mittente in conformità ad un formulario appositamente previsto e redatto nella lingua dello Stato ricevente. L’organo mittente trasmette l’atto unitamente al formulario all’organo ricevente, il quale provvede all’inoltro.