Sommario
Che cosa indica la proposizione temporale?
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Quando si dice temporale?
Una proposizione subordinata si dice temporale quando indica il tempo in cui avviene l’azione indicata dalla proposizione da cui dipende. L’ombrello si apre quando piove. La proposizione subordinata: quando piove.
Quali sono le parole temporali?
prima, in precedenza, qualche giorno fa, allora, anticamente, una volta, a quei tempi, proprio allora, ora, adesso, mentre, nel frattempo, intanto che, a questo punto, in questo momento, in questo istante, alla fine, successivamente, dopo molto tempo, dopo vari anni, poi, in seguito…
Come riconoscere proposizione temporale?
La proposizione temporale nella forma esplicita Nella forma esplicita la proposizione temporale è introdotta da varie congiunzioni o locuzioni: quando, mentre, allorché, allorquando, come, al tempo in cui, nel momento in cui, prima che, fino a che, ogni volta che.
Come si traduce la proposizione temporale?
La proposizione temporale latina introdotta da “dum” assume 3 valori diversi: dum + presente indicativo: ha il segnificato generico di “mentre”. dum + tutti i tempo dell’indicativo: ha il significato di “finché” dum + indicativo o congiuntivo: significa “fino al momento che”, “finché non”
Che con valore temporale?
Il che polivalente trasforma una proposizione circostanziale (temporale, finale ecc.) o relativa in una proposizione relativa impropria, utilizzando “che” al posto di una congiunzione o del pronome “cui”. Ho incontrato Francesco mentre andava a scuola. Ho incontrato Francesco che andava a scuola.
Quali sono gli elementi temporali in un testo?
Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un rapporto temporale tra questo e l’evento che esse esprimono.
Quali sono le congiunzioni subordinate temporali?
– temporali: quando, mentre, appena (che), dopo che, prima che, dal tempo che, finché, ogni volta che, ecc. – consecutive: così… che, tanto… che, tanto… da, in modo… da, ecc. – concessive: benché, sebbene, per quanto, quantunque, malgrado che, ecc.
Come tradurre una temporale in latino?
Cum + indicativo “Cum” è la congiunzione più comune per introdurre una temporale, e può essere seguita da un verbo all’indicativo o al congiuntivo. ⇒ Con l’indicativo “cum” si traduce genericamente con “quando”: Cum ver esse coeperat, Neapolim remeabat. Quando cominciava la primavera, ritornava a Napoli.