Sommario
Cosa provocava il vaiolo?
Il vaiolo è una malattia altamente contagiosa causata dal virus del vaiolo, un orthopoxvirus. Provoca il decesso in una percentuale che arriva fino al 30% dei casi. L’infezione naturale è stata eradicata. La principale preoccupazione per lo scoppio di epidemie è legata al bioterrorismo.
Come si sviluppa il vaiolo?
Il vaiolo presenta una trasmissione di tipo interumano per inalazione di goccioline respiratorie o, in minor misura, per contatto diretto. Anche indumenti o lenzuola contaminate possono trasmettere l’infezione. La contagiosità è massima per i primi 7-10 giorni dalla comparsa dell’esantema.
Come è fatto il virus del vaiolo?
Caratteristiche del virus Il capside aveva una forma a manubrio, con ai lati degli ammassi di proteine, detti “corpi laterali”, di cui si ignora la funzione. All’interno del capside c’era il DNA virale, composto da circa 186 000 paia di basi e una decina circa di enzimi coinvolti nella trascrizione del DNA.
Dove nacque il vaiolo?
La più antica prova si trova nelle mummie egizie di persone morte circa 3000 anni fa. E’ ragionevole pensare che il vaiolo venisse trasmesso dall’Egitto per via terrestre o marittima fino all’India, dove rimase come una malattia umana a carattere endemico per circa 2000 anni e forse ancor più.
Quando ebbe inizio il vaiolo?
Si ritiene che il vaiolo sia emerso nella popolazione umana circa nel II millennio a.C. e la prima prova fisica si può far risalire al rash pustoloso rilevato sulla mummia del faraone Ramses V.
Qual è stato il primo vaccino scoperto?
La storia della vaccinazione inizia con il vaccino contro il vaiolo, messo a punto da Edward Jenner nel 1796.
Quanti anni è stato testato il vaccino per il vaiolo?
Il vaccino antivaiolo, il primo vaccino efficace mai sviluppato, è stato introdotto da Edward Jenner nel 1796. Jenner aveva notato che le mungitrici che si erano infettate con il vaiolo bovino, in seguito non sviluppavano più il vaiolo, il che mostrava come l’inoculazione di vaiolo bovino proteggesse contro il vaiolo.