Sommario
Chi può fare una lettera di richiamo?
La lettera di richiamo è uno dei procedimenti disciplinari meno gravosi previsti dai contratti collettivi di lavoro. Il datore di lavoro può decidere di inviare una lettera di contestazione a un dipendente in caso di violazioni del disciplinare aziendale non gravi.
Cosa fare se si riceve una lettera di richiamo?
Nel caso in cui si ritenga di aver ricevuto ingiustamente la lettera di richiamo, è corretto spiegare il proprio punto di vista. In questo secondo caso, data la maggiore delicatezza della questione, il lavoratore deve essere molto preciso nel raccontare la situazione e dimostrare le sue ragioni.
Come si fa una lettera di richiamo ad un dipendente?
RACCOMANDATA A.R. ________________________________ (spiegare il comportamento scorretto tenuto). Le ricordiamo l’obbligo di svolgere il lavoro con la dovuta diligenza prevista dal suo CNL di riferimento e la invitiamo quindi a cessare immediatamente e ad evitare il ripetersi di questo comportamento.
Quando si può fare una lettera di richiamo?
Di fronte a comportamenti scorretti di un lavoratore dipendente, che possono riguardare ritardi, assenze ingiustificate o altro, il datore di lavoro può ammonirlo inviandogli una lettera di richiamo. Lettera alla quale il lavoratore può rispondere per difendersi o scusarsi per le accuse che gli vengono rivolte.
Chi attiva il procedimento disciplinare?
La prima cosa che il datore di lavoro deve fare se vuole contestare al dipendente il comportamento tenuto ed avviare così il procedimento disciplinare è la contestazione disciplinare. Si tratta di una lettera indirizzata al dipendente, che solitamente gli viene consegnata a mani o per raccomandata a/r.
A quale soggetto compete l irrogazione della sanzione disciplinare?
165/2001 laddove è detto: “Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l’irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente.
Chi è competente ad irrogare le sanzioni disciplinari ai pubblici dipendenti?
75, il “rimprovero verbale” rappresenta l’unica sanzione che può essere irrogata dal dirigente (o responsabile della struttura), mentre tutte le altre ipotesi sanzionatorie rientrano nella competenza dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari (U.P.D.).