Sommario
Come liberarsi di un inquilino?
Affinché si possa procedere con lo sfratto, è necessario che la morosità si sia protratta per almeno 20 giorni dalla scadenza del termine di pagamento. Basta quindi anche un solo mese non pagato per dare corso alla procedura di sfratto.
Quando si può recedere da un contratto?
In quanto tempo si può recedere da un contratto. Il diritto di recesso deve essere esercitato entro massimo 14 giorni lavorativi che decorrono per i servizi dalla data di conclusione del contratto, per i beni dalla data di consegna della merce. Se si richiede di usufruire del diritto di recesso dopo il quattordicesimo giorno, al consumatore
Cosa deve indicare il contratto di lavoro?
Il contratto di lavoro deve indicare: la denominazione dell’azienda o il nome e cognome della persona fisica datore di lavoro, indicando anche il codice fiscale e/o partita Iva, la sede legale dell’azienda; nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale del lavoratore;
Quando deve il venditore recedere dal contratto?
Il venditore deve restituire il prezzo pagato dal consumatore entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso. Il diritto di recesso per inadempimento. Se una delle parti non adempie alla sua prestazione, l’altra può recedere dal contratto assegnandole un termine essenziale per eseguire il suo obbligo.
Qual è il diritto di recesso da un contratto?
Il diritto di recesso da un contratto, noto come “diritto di ripensamento”,è uno dei modi nei quali si può sciogliere un accordo sottoscritto ed efficace. Esistono diverse possibilità riconosciute dalla legge oppure relative alla determinazione delle parti, nelle quali si può “annullare
Cosa fare se il locatore non rispetta il contratto?
Se il locatore non rispetta l’obbligo di dare comunicazione scritta tramite lettera raccomandata di risoluzione anticipata del contratto di affitto al conduttore, provocherà un rinnovo automatico del contatto di locazione alle stesse condizioni del precedente.
Quando si ha il diritto di prelazione su un immobile?
Al conduttore spetta il diritto di prelazione sull’immobile locato quando non ha la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione ed il locatore/proprietario intende alla prima scadenza contrattuale venderlo a terzi.