Quando si può chiedere il giudizio immediato?
Il PM richiede il giudizio immediato quando l’indagato si trovi in stato di custodia cautelare in carcere, entro 180 giorni dall’esecuzione del provvedimento di custodia, purché sia definito il procedimento di riesame o questo non sia stato esperito in termini, a condizione che ciò non pregiudichi gravemente le …
Chi fa la querela?
La querela deve essere presentata dalla persona offesa o da un suo rappresentante al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria entro 3 mesi dal momento in cui la persona offesa ha avuto notizia del reato.
Come deve adempiere la messa in mora?
Anche la diffida ad adempiere, come la messa in mora, deve contenere la descrizione puntuale dei fatti contestati, delle richieste e, in più, l’espressa indicazione dell’automatica risoluzione del contratto decorsi 15 giorni (o termine superiore) dal suo ricevimento.
Come utilizzare la lettera di messa in mora per inadempimento?
In caso contrario, sarà invece consigliabile utilizzare una lettera di diffida ad adempiere, con la quale, a differenza della messa in mora, allo scadere del termine indicato il contratto verrà risolto. La lettera di messa in mora per inadempimento ha le seguenti funzioni: ricordare alla parte inadempiente che la sua obbligazione è scaduta;
Qual è la lettera di messa in mora?
Lettera di messa in mora. La lettera di messa in mora consente al creditore di somme, beni o servizi di intimare ufficialmente alla controparte un determinato adempimento previsto in un contratto o in un rapporto tra di essi intercorrente, oppure la soluzione di un problema inerente il servizio o il bene acquistato.
Cosa è la messa in mora e la diffida?
Un fac simile. Messa in mora e diffida. La messa in mora è un istituto che trova la propria compiuta disciplina all’interno del codice civile, precisamente all’articolo 1219 ed ai seguenti. Attraverso la messa in mora il debitore viene formalmente costituito in mora: ciò non è privo di conseguenze, ma non è sempre necessario.
Come funziona il rito immediato?
La legge prevede che l’imputato abbia un vero e proprio diritto a poter richiedere il giudizio immediato, presentando una dichiarazione in cancelleria almeno 3 giorni prima della data dell’udienza, di persona o servendosi di un procuratore speciale (art. 419 c.p.p.).